Ubicata sopra uno sperone di roccia che si erge fino a 350 metri di quota sull'ampia valle del fiume Neto, il borgo di Santa Severina è tra i più noti e visitati della Calabria. La località si trova nel territorio della provincia di Crotone, da cui dista poco più di 26 km. Santa Severina è nota per il castello normanno e per le sue piccole chiese bizantine, tra cui spiccano la chiesetta di Santa Filomena ed il Battistero Bizantino. A Santa Severina ci sono due musei da visitare : il museo civico nel castello normanno ed il museo diocesano nella cattedrale.
Le origini di Santa Severina non sono del tutto note, un tempo conosciuta con il nome di Siberene si presume sia stata una volta abitata dagli Enotri nell'epoca del Ferro. Scarse anche le testimonianze di epoca greco-romana. Ma fu comunque con il dominio bizantino che l'antica Siberene divenne un centro di grande importanza, specie in ambito religioso. Fu eletta infatti a Metropolia verso la fine del IX secolo. Insieme ai Bizantini furono i Normanni a lasciare nell'antico borgo di Santa Severina le migliori testimonianze storiche ed artistiche, molte ancora ben visibili e meta di escursioni e visite guidate tutto l'anno.
Sospeso a 350 metri d'altezza il borgo di Santa Severina conserva ancora le piccole vie e le case in pietra che gli conferiscono l'aspetto medievale. Di epoca bizantina degni di nota la piccola chiesa di Santa Filomena, una volta detta del Pozzoleo, e il Battistero Bizantino, un gioiello architettonico del X secolo addossato alla Cattedrale di Santa Anastasia. Il Battistero Bizantino di Santa Severina è insieme alla Cattolica di Stilo il miglior esempio conservato in Calabria di architettura sacra antecedente l'anno Mille. Insieme ai gioielli architettonici il borgo di Santa Severina offre spettacolari vedute sulla bassa valle del Neto e panorami bucolici sulle verdi colline del Marchesato di Crotone.
La principale attrazione di Santa Severina è il castello Carafa. Il castello di Santa Severina venne costruito nel XII secolo da Roberto il Guiscardo re dei Normanni, fu fortificato dagli aragonesi che costruirono i bastione difensivi. Oggi svetta con la sua imponente mole su Piazza Campo, nel centro storico del borgo. Molto belle le torri normanne a pianta circolare sormontate da mensoloni lapidei. Il castello di Santa Severina ospita al suo interno il museo civico, in cui sono esposti i reperti degli scavi e altri materiali provenienti dal territorio limitrofo. Sempre nelle sale del castello è ospitato il Centro Documentazione Studi Castelli e Fortificazioni Calabresi.