Località ricadente nel comune di Isola di Capo Rizzuto, da cui dista poco più di 4 km, il promontorio di Capo Rizzuto rappresenta il cuore geografico dell'omonima Area Marina Protetta. Nota località balneare della costa ionica del crotonese, Capo Rizzuto si allunga sul mare Ionio sopra un promontorio segnato dall'alternarsi di scogliere scoscese, lunghi tratti di spiaggia sabbiosae piccole calette appartate. Belle e da non perdere le spiagge di sabbia finissima che va dal colore giallo dorato al rosso corallo.
Sul vicino promontorio di Capo Piccolo nel 1977 fu rinvenuto un insediamento umano risalente all'epoca del Bronzo che ha restituito alcuni frammenti di ceramica minoico-micenea, tra i più antichi rinvenuti nella penisola italiana. Capo Rizzuto è un luogo abitato sin dagli arbori della civiltà minoica, i diversi reperti rinvenuti sono esposti oggi al Museo archeologico Nazionale di Crotone. Sul promontorio di Capo Rizzuto sorge la Torre Vecchia, una postazione militare con compiti di avvistamento e difesa edificata nel XIII secolo dagli svevi. La torre svetta sul piatto promontorio e ne denota lo skyline. Sul promontorio sorge anche il recente Santuario della Madonna greca di Capo Rizzuto, venerata dagli abitanti del paese.
Ma Capo Rizzuto è una località nota ai più per le splendide spiagge rosse e per il suo litorale a tratti ancora selvaggio e poco antropizzato. Lo sviluppo turistico di Capo Rizzuto è stato limitato nel tempo e negli spazi, per questo il litorale conserva ampie zone di natura incontaminata. Cuore pulsante dell'Area Marina Protetta di Capo Rizzuto, il promontorio è un continuo alternarsi di possenti calanchi di argilla che a picco si gettano in mare con ampie scogliere di arenaria che offrono isolate baie protette dove trovare piccole spiagge appartate. Sempre più amati dai turisti che scoprono Capo Rizzuto sono i bagni di argilla, elemento presente sul territorio in quantità industriali. Le spiagge di San Paolo e delle Fratte ne sono gli esempi più noti.
Nelle rosse spiagge di Capo Rizzuto i colori del mare sfumano dall'azzurro cielo al verde smeraldo. I fondali bassi e sabbiosi ospitano il patrimonio della flora e della fauna dell'Area Marina Protetta offrendo ai visitati spettacoli meravigliosi. I calanchi di argilla la fanno da padroni, sulle spiagge e nei fondali si trovano spesso blocchi di argilla pura, resa molle dal mare e utile da spalmare sul corpo per veri e propri fanghi d'argilla. A parte le spiagge più note e gettonate, come quelle di Sovereto e Le Cannella, il litorale di Capo Rizzuto offre piccole baie appartate, al riparo dagli schiamazzi, protette dalle alte scogliere e utili per trovare privacy e relax totale.